Zé Porque in “La mia Capoeira”

Purtroppo non sono molto bravo con le parole, quindi spero di non annoiarvi con questo mio breve testo.

Iniziai il mio primo giorno di Capoeira solo per accompagnare il mio migliore amico e magari perché no, iniziare un percorso sportivo con lui.

Il primo giorno ancora adesso rimane indelebile nella mia testa per la bellissima accoglienza della “Famiglia De Ouro”; anche se decisamente più piccoli ci trattarono come loro coetanei e come se fossimo lì da una vita.

Dopo solo due settimane il nostro prof “Horrivel” decise che eravamo pronti per il nostro Batizado e quindi a prendere le nostre prime corde.

Fu un giorno bellissimo, vedere ciò che i maestri riuscivano a fare grazie al controllo eccezionale che avevano del loro corpo mi caricava di ambizioni.

Ero spaesato ma allo stesso tempo euforico per l’energia che mi veniva trasmessa da tutti i partecipanti, ma soprattutto mi si illuminarono gli occhi quando vidi i “Soli” degli avanzati, avevano un’energia e un’eleganza spettacolare nel compiere tutte quelle acrobazie; in quel momento compresi dove sarei voluto arrivare, fissai i miei primi obbiettivi e decisi che la Capoeira sarebbe stato il mio sport.

Mi sono preso moltissime soddisfazioni in questi quattro anni e spero di riuscirne a prendere molte altre.

Ho imparato ad essere forte e a non arrendermi senza aver raggiunto il mio obbiettivo, ho imparato a rialzarmi dopo ogni caduta, a volare, a sorridere e a farmi guidare dalle emozioni.

Sei mesi fa dopo il mio quarto evento mi ruppi il ginocchio, ciò mi fece capire quanto questa disciplina fosse importante per me.

Senza non riuscivo a controllare le mie emozioni, i miei stress, non riuscivo ad affrontare più le giornate con il sorriso.

Ultimamente è andata via dalla mia vita una delle persone più importanti, nonché una delle migliori che io abbia mai conosciuto, ma grazie alla Capoeira sto ricominciando a sorridere.

Grazie alle sue mille sfaccettature quando sono triste mi coccola, quando sono arrabbiato mi fa sfogare, quando sono nervoso mi rilassa e quando mi viene voglia di gridare a squarciagola o piangere mi strappa un sorriso.

Questa è la Capoeira per me, spero che possa proseguire questo mio cammino ancora per moltissimo tempo e di riuscire a mia volta a far sorridere altre persone come la “Famiglia De Ouro” e il mio maestro fanno ogni giorno con me.

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Posted in la mia capoeira.

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