La capoeira è terapia anche a casa, non solo in palestra. E se poi è “la mia capoeira” l’effetto è da nobel per la medicina.
Quando ho iniziato “la mia capoeira”, esattamente due anni fa, il mio bagaglio di attività fisica era legato solo allo yoga, e da subito ho notato che diverse mosse di Capoeira corrispondevano incredibilmente a posizioni di yoga. Ma che ne sapeva Mestre Bimba e i suoi predecessori di Paramahansa Yogananda? Dove si sono incontrati? Quando si sono parlati? Coincidenze?
Forse allora esiste davvero una comunicazione extrasensoriale, una comunicazione sottile, fatta di vibrazioni e di frequenze.
E allora mi spiegherei la potenza terapeutica de “la mia capoeira” sia quando la pratichi, sia quando non lo fai.
Circa un mese fa mi hanno confermato dopo una visita ortopedica di avere il ginocchio destro a pezzi. Lesioni vecchie riacutizzate ma troppe tutte insieme per la chirurgia, quindi riposo e fisioterapia per ora. Ok..mi fermo, mi deprimo e piango. Poi ci penso: il problema non è dovermi fermare, il problema è essere già ferma da troppo tempo.
Il ginocchio destro, un’altra coincidenza? Il ginocchio destro ha un significato simbolico importante, è colui che ti avanzare nella vita.
Le coincidenze sono messaggi che vanno interpretati e ascoltati al momento giusto.
Durante l’ultima lezione, un venerdì sera di un mese fa, il mio Contraprof Horrivel mi ha detto: tu ti muovi nella capoeira come ti muovi nella vita, se sei rigido nella testa e nella vita, sei rigido nel corpo, lasciati andare.
Lontana un mese dalla mia capoeira e ho capito davvero le sue parole, così semplici ma così vere e difficili da accettare e fare tue.
Si, “la mia capoeira” funziona anche da lontano, senza praticarla, perché ovunque tu sia sei sorretto dalle intenzioni della tua familia de ouro, dai suoi pensieri d’amore che viaggiano come onde d’energia che hanno la stessa frequenza del cuore e ti arrivano, proprio lì al cuore, al vero cervello, perché l’amore è l’unica medicina che funziona davvero. Sempre.
BemTiVi











